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IL CORPO PARLANTE

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Cura:

Maria Bolgiani (coordinatrice)

Ricerca:

Monica Buemi, Anna Castallo, Roberta La Barbera, Massimiliano Rebeggiani

Collaboratori:

Monica Buemi, Anna Castallo, Roberta La Barbera, Massimiliano Rebeggiani

Edito Primo Tempo

Questo lavoro di ricerca bibliografica ha trovato il suo orientamento a partire dal testo di

Miller

L’inconscio e il corpo parlante

e dalla riflessione sul “mistero dell’unione della parola

e del corpo” e sul parlessere, termine agalmatico che viene a sostituirsi all’inconscio

freudiano nell’ultimo insegnamento di Lacan, e che Miller propone di prendere come

indice di quello che cambia nella psicoanalisi nel XXI secolo. Perché oggi ci troviamo ad

analizzare il parlessere più che non l’inconscio freudiano, “dobbiamo però saperlo dire”.

Per arrivare a saperlo dire, abbiamo cominciato reperendo le ricorrenze di “parlessere” nei

testi successivi al Seminario XX (limitando la nostra ricerca – questa era una delle regole

del gioco di questo lavoro – ai testi pubblicati in italiano).

Più complessa è stata la scelta di una modalità di lavoro per i testi e i seminari di

Lacan precedenti, e per i testi di Freud. In entrambi i casi abbiamo scelto criteri di

ricerca piuttosto restrittivi. In Lacan abbiamo selezionato in particolare le ricorrenze di

“essere parlante”, pur nella consapevolezza che sarebbe semplicistico considerare questa

espressione come una “prima versione” di “parlessere”. Tuttavia ci è parso un modo per

seguire le tracce dello sforzo di Lacan di integrare la sessualità nella psicoanalisi e dunque

dello spostamento dal campo dell’inconscio, del linguaggio, a quello del godimento.

1

Per Freud, abbiamo cercato di selezionare i punti in cui, in relazione al corpo, viene

messo l’accento sulle componenti libidiche, sulla dimensione economica, sull’affetto, sul

“tornaconto”, vale a dire su ciò che eccede la dimensione simbolica. Molte altre ricorrenze

potrebbero probabilmente essere aggiunte, si tratta intanto di una traccia di lavoro.

Maria Bolgiani

1

Cfr. Jean François Cottes,

Dall’Altro all’Uno e ritorno

, Annali dell’Istituto Freudiano,

2010.